VILLA CARAMELLO

CHI SIAMO

Villa Caramello – complesso monumentale privato tutt’oggi abitato dalla proprietà – viene aperto al pubblico per visite guidate dopo aver ottenuto il premio Gazzola 2008 a coronamento di oltre dieci anni di ingenti lavori di restauro conservativo. Inoltre, Villa Caramello intende aprire le proprie porte per ospitare selezionati eventi pubblici, tra cui matrimoni, feste, mostre, convegni e conferenze, anche di natura eno-gastronomica, set cinematografici e musicali, con la possibilità di pernottamento nella fattoria recentemente restaurata.

Villa Caramello – massima espressione della stagione del Barocco in Piacenza, ma che ha una storia risalente già all’epoca rinascimentale – separa con il proprio corpo un giardino – ingentilito da una peschiera settecentesca con giochi d’acqua – che guarda a nord, attraverso il proprio viale d’accesso lungo oltre 1Km, le Alpi Bergamasche e affaccia a sud sui rinomati Colli Piacentini ai piedi del Monte Penice.

Villa Caramello dispone di un cortile centrale, attorno al quale si snoda l’intero edificio e cuore pulsante per qualsiasi evento, su cui si affacciano il salone da ballo, lo scalone, la loggia integralmente coperta che si apre sui Colli Piacentini, le gallerie affrescate, oltre ad una serie di sale tra di esse contigue.

Il cortile interno di oltre 170 mq. ed il giardino possono essere  se del caso attrezzati con tensostrutture per ampliare il numero degli invitati fino a 500 persone.

 

Villa Caramello offre in particolare i seguenti spazi:

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Il cortile, il giardino e la peschiera

Dal cortile (che può accogliere fino a 150 persone in piedi) si gode a nord la vista sulla peschiera ed il viale di accesso ed a sud sulla loggia e sulla campagna circostante.

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La loggia e lo scalone

Entrambi settecenteschi, massima espressione del genio dell’architetto scenografo Ferdinando Galli Bibiena, costituiscono lo snodo e l’accesso all’interno di Villa Caramello. La loggia può accogliere fino a 150 persone in piedi.

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Il salone da ballo

A doppia altezza e di pianta rettangolare di circa 150 mq., il salone, al quale si accede dallo scalone, è illuminato da un doppio ordine di sei finestre, sei verso il cortile e sei verso la campagna. Esso può accogliere fino a circa 120 persone sedute.

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La sala del té

Dal salone da ballo si accede, sempre al piano nobile, alla sala del tè che posta a sud sud-ovest offre tramonti unici.

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Le sale al piano terra

Dalla loggia si accede ad una serie di 4 salotti tra di loro contigui di circa 50 mq l’uno, con soffitti a volte unghiate, uno differente dall’altro ed ingentiliti da decorazioni a stucco.

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Nelle immediate vicinanze

Appena al di là del prospiciente viale d’accesso lungo oltre 1Km sono ubicate (i) la Chiesa privata del Mistadello (piccolo tempio in stile neogotico) sulla Via Emilia e (ii) la Chiesa di Fontana Pradosa, a tre navate, risalente al XVI secolo (capienza di circa 200 persone sedute) ed un tempo di patronato della famiglia Paveri Fontana.

 

La proprietà, ove di interesse, ha consolidati rapporti con società di catering e di eventi nonché società fornitrici di prodotti e altri servizi nel settore.